Madrid – Attacco alla clinica di fertilità

La notte del 7 marzo, abbiamo effettuato un attacco a una clinica di fertilità, rompendo i i vetri con dell’acido e lasciando un messaggio: “Il nostro corpo non è in vendita”, perché siamo stanche di vedere come trasformano i nostri corpi in un semplice oggetto di consumo e come ci riducono a macchine per partorire o a fornitrici di materie prime.
Lo stato e il capitale che generano situazioni di precarietà e miseria traggono profitto attraverso i nostri corpi, attraverso la vendita e l’acquisto di ovuli e ventri in affitto, sottoponendo i nostri corpi a gravi problemi fisici e psicologici, sia dovuti all’eccessiva ormonalizzazione richiesta per la cosiddetta donazione di ovuli o durante la gravidanza, come nel caso dell’utero in affitto / gestazioni surrogate.
Non ci servono le loro menzogne mascherate da libertà, le frasi sui benefici per le persone che non possono avere figli o sulla libera scelta di sottoporsi a questi trattamenti. Non esiste una scelta libera in un sistema in cui subisci il costante ricatto dell’accettazione che ti viene imposta dal sistema o si muore di fame, non c’è libertà di scelta in un sistema che è sostenuto e costruito sulle oppressioni del sesso, della razza, della classe … Ecco perché rivendichiamo un combattivo 8 marzo, perché non siamo né merce né recuperabili attraverso i canali di stato.
Morte al patriarcato e lunga vita all’anarchia!

Traduzione da principiante, info e originale qui: https://contramadriz.espivblogs.net/2020/03/09/madrid-ataque-a-la-clinica-fertility/