DOMENICA 9 GENNAIO 2022
LA NUOVA NORMALITA’ TRANSUMANISTA
Riproduzione artificiale, editing genetico, ideologia gender, industria dell’”identità di genere”,
bionanotecnologie, biologia sintetica, intelligenza artificiale: parti dello stesso processo transumanista di penetrazione nel vivente e nei corpi tutti, al fine di smembrarli, modificarli, artificializzarli, digitalizzarli, ricrearli nei laboratori. L’eugenetica, da sempre motore delle ricerche genetiche, cambia linguaggi e acquisisce un altro volto, diventa liberamente accettata e normalizzata, ma rimanendo immutata nel suo fine ultimo di selezionare, ed oggi con la tecnologia a mRNA, alterare irrimediabilmente la specie umana. I corpi e i processi viventi frammentati e ricostruiti su un vetrino, sotto la lente di un microscopio, non possono che perdere la loro originaria indisponibilità all’appropriazione da parte delle tecno-scienze e a ogni modificazione genetica. L’embrione diventa un prodotto e ciò che è un prodotto può essere sottoposto a ogni sperimentazione con l’imperativo dell’essere esente da difetti e con le migliori caratteristiche possibili. La PMA (procreazione medicalmente assistita) rappresenta il cavallo di Troia del transumanesimo perché aperta la strada alla possibilità della riproduzione artificiale, per tutti e tutte, la logica conseguenza è proprio quella del continuo miglioramento del prodotto. L’ideologia transumanista penetra medicalizzando ogni fase della vita: dalla diagnosi prenatale alla medicina rigenerativa. L’uomo del transumanesimo è un umano biomedicalizzato in un’unica dimensione totalizzante dove l’umano è percepito come l’errore, in cui tutto deve corrispondere ai criteri di continua perfettibilità e ottimizzazione per un continuo superamento di limiti in cui è proprio il corpo umano ad essere considerato come un limite da superare. Così il principio del paradigma cibernetico per cui “abbiamo sempre modificato l’ambiente in cui viviamo in modo così radicale che ora siamo costretti a modificare noi stessi” prende concretamente e drammaticamente forma. Prima dell’agognata trasformazione biotecnologica o dell’ibridazione con le macchine, quello che si sta irrimediabilmente trasformando è la stessa concezione ontologica
dell’essere umano: un essere umano neutro, ingegnerizzato, implementato.
Dall’Internet delle cose all’Internet dei corpi comunicanti, sensori invisibili e dispositivi digitali che con una prossimità sussurrata si prenderanno cura di noi. Il “pianeta intelligente” di IBM si sta concretizzando e ogni manifestazione del reale sarà assoggettata all’unica verità degli algoritmi. E’ urgente agire in solidarietà contro questa megamacchina in una lotta che non può accettare compromessi o saremo finiti come umanità.
ORE 16.00 DIBATTITO
Con intervento di Resistenze al Nanomondo – www.resistenzealnanomondo.org
A SEGUIRE CENA SENZA VELENI NE’ SFRUTTAMENTO ANIMALE
ASSEMBLEA POPOLARE RESISTERE AL TRANSUMANESIMO – BERGAMO
Per info e contatti: resisterealtransumanesimo@gmail.com
Presso SPAZIO DI DOCUMENTAZIONE LA PIRALIDE
Via del Galgario 11/13 – Bergamo