Secondo incontro internazionale: TRE GIORNATE CONTRO LE TECNO-SCIENZE Italia, 24-25-26 Luglio 2020

Secondo incontro internazionale:
TRE GIORNATE CONTRO LE TECNO-SCIENZE
Italia, 24-25-26 Luglio 2020

Anche quest’anno vogliamo proporre un momento informale, conviviale e internazionale di discussione e riflessione tra singoli individui e realtà impegnate a costruire un’analisi e una critica verso quello che si può definire il tecnomondo. Un mondo dove è in corso un’epocale cambio di paradigma, dove i corpi tutti e la nostra stessa esperienza sono diventati una delle maggiori e nuove materie prime. L’ingegnerizzazione del vivente e il controllo digitale vanno sempre più a sostituire gran parte del precedente mercato delle merci ormai fattosi obsoleto. In un pianeta saccheggiato ben oltre i suoi limiti di sopportazione biologici, la riprogettazione attraverso la biologia sintetica e la riproduzione artificiale in chiave eugenetica dell’umano e la gestione di questi rappresenta la nuova direzione. Ovviamente questo per coloro che resteranno inclusi nel nuovo assetto di potere, per i restanti non sono ancora evidenti piani o il fatto di non presentarli forse è già la risposta, sicuramente non si accontenteranno di marginalizzare una parte di mondo.
Chi si chiedeva dove il sistema attuale improntato sullo sfruttamento sistematico del pianeta avrebbe potuto trovare il modo per riorganizzarsi, integrando nel proprio discorso la farsa della sostenibilità, la risposta è nell’accaparramento degli stessi esseri umani: gestiti, influenzati e indirizzati nei loro comportamenti perché producano loro stessi processi atti a trasformarli in merci. Ecco svelata la vera essenza delle politiche verdi e sostenibili per salvare il pianeta dalle tante catastrofi, di cui quella climatica rappresenta solo una parte. Esseri umani che a breve si avvieranno a essere editati geneticamente in un processo di continua perfettibilità in cui il corpo verrà considerato un limite da superare, in cui l’umano sarà considerato l’errore e per questo dovrà continuamente adattarsi a un mondo macchina. Un’adattabilità tecnoscientifica che diventerà l’unica possibilità. Ecco svelato come il paradigma cibernetico per cui “si è sempre modificato l’ambiente in cui viviamo in modo così radicale che ora siamo costretti a modificare noi stessi”, prende concretamente e drammaticamente forma.
Uno dei principali motori di questi processi è la cosiddetta intelligenza artificiale, ormai sempre più pervasiva, che non impone con la forza il proprio volere, ma si sta trasferendo in ogni ambito della nostra esistenza senza darci il tempo di capire dove e quando questo processo è iniziato e soprattutto rendendo superfluo o impossibile capirla fino in fondo nei suoi processi più profondi.
Abbiamo visto in questi mesi con quale velocità si sta dando avvio alla rete 5G a livello mondiale e come questa rappresenta solo l’inizio della portata travolgente dell’internet dei corpi merce. Abbiamo visto anche in Cina la gestione e il controllo di milioni di persone grazie alla rete 5G e di altre tecnologie della sorveglianza per far fronte al travolgente contagio da Coronavirus. Un controllo e una gestione su così vasta scala non si era mai né visto né tentato prima. Un esperimento che interessa moltissimo il mondo scientifico internazionale, quello che veste il camice bianco sopra la mimetica: mai laboratorio fu ideato tanto grande e la vecchia forma di totalitarismo in gran parte del mondo sfuma per far posto ad un controllo ed a una gestione dolce dei corpi più efficacie della repressione e del filo spinato. Come del resto hanno annunciato più volte i fautori dell’intelligenza artificiale e i suoi sostenitori transumanisti, la vera forza e il potere di queste tecnologie è proprio quella di intervenire nelle nuove sfide più critiche che il pianeta si troverà ad affrontare nel prossimo futuro. Ci eravamo abituati alla guerra come modello di rafforzamento del potere e per la creazione e gestione di nuovi mercati. Oggi abbiamo di fronte anche qualcosa di nuovo: un paradigma cibernetico e transumanista che si esprime con gli algoritmi, lasciando spesso a loro la stessa risoluzione dei problemi, un qualcosa che si mescola in laboratorio con sorprendente efficienza dove app e prescrizioni travestite da consigli inviati via smartphon in Cina hanno trasformato milioni di persone in carcerieri sanitari di se stessi.
Attorno a noi profonde trasformazioni vanno comprese, le analisi portate avanti con le solite interpretazioni sono limitate e riduttive, non sono capaci di capire le trasformazioni di oggi, il potere evolve e anche le nostre analisi devono evolvere: questa è la base per intraprendere e dare priorità ad un percorso di lotta. Come fare a combattere ciò che non si conosce? Ciò che non si riesce a comprendere? Ci sono dei passaggi epocali fondamentali, dei passaggi che vanno capiti. Dobbiamo vedere qual’è la direzione del potere prima che realizzi pienamente i suoi progetti, per non arrivare troppo tardi e soprattutto per far sì che non ci trovino ancora una volta impreparati.
Con questo spirito quest’anno stiamo organizzando il secondo incontro per il mese di luglio, con la necessità di coinvolgere realtà e singoli individui provenienti da diversi paesi già impegnati in una approfondita e lucida analisi sul presente e attivi in percorsi di opposizione agli sviluppi delle tecnoscienze. Percorsi che possano infrangere il vetro di ineluttabilità da cui in troppi assistono passivi allo svolgersi degli eventi. Un incontro per rafforzare il proprio pensiero critico nel confronto con altre realtà e individualità, con percorsi anche differenti, ma con la comune volontà di comprendere le evoluzioni attorno a noi.
Ci focalizzeremo su smart city, rete 5G, intelligenza artificiale, transumanesimo, riproduzione artificiale dell’umano, ingegneria genetica e riprogettazione del vivente attraverso la biologia sintetica.

A breve il programma, il luogo dell’incontro e i giorni precisi.
Essendo un incontro completamente autorganizzato e con pochi mezzi a disposizione, vi chiediamo di aiutarci a far girare questo testo e a diffonderlo ovunque riteniate vi siano orecchie attente e cuori ardentemente inquieti per il prossimo futuro che è già il nostro presente.

Collettivo Resistenze al Nanomondo
Per informazioni e contatti:
www.resistenzealnanomondo.org, info@resistenzealnanomondo.org

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