Dal corpo neutro al cyborg postumano. Riflessioni critiche all’ideologia gender

Silvia Guerini
Dal corpo neutro al cyborg postumano
Riflessioni critiche all’ideologia gender
Asterios Edizioni
Volantini militanti, n°71, 6.90 euro

Quali sono le conseguenze dell’introdurre il concetto di “identità di genere” e dell'”autocertificazione di genere”? Quali sono le conseguenze di affermare che il sesso è assegnato alla nascita? Come possiamo spiegare l’aumento dei percorsi di transizione di ragazze e ragazzi sempre più giovani?

A livello internazionale stiamo assistendo a una saturazione mediatica delle rivendicazioni transfemministe ed LGBTQ+, ma è davvero una questione di diritti per una piccola parte della popolazione o c’è un’agenda più ampia e più profonda?

L’agenda dei diritti LGBTQ+ è diventata una forza potente, i suoi sostenitori sono ai vertici del Big Business, della Big Philanthropy e del Big Tech. Chiediamoci come mai questo interesse dei padroni universali a tutelare i diritti di una minoranza della popolazione.

Con questo breve saggio cercheremo di unire i tasselli della società e della nuova umanità che si sta delineando e di intravedere il filo conduttore che li unisce: la visione transumanista di tecnocrati eugenisti che stanno dettando le agende mondiali.

Delineeremo il processo che mira a cancellare la dimensione materiale dei corpi e la differenza sessuale, a cancellare la donna, espropriarla della procreazione ed occupare i suoi spazi, a velocizzare i passaggi per bloccare la pubertà a bambine/i in fasce sempre più giovani, a far penetrare l’ideologia gender neutral nelle scuole con unicorni e pronomi neutri, a legalizzare l’utero in affitto, a estendere la PMA per tutte/i, a cancellare la madre, colei da cui veniamo al mondo, affermando che si nasce da due padri o da due madri, ad artificializzare la procreazione con gravidanze transumane e uteri artificiali.
Mostreremo come una bambina/o, un adolescente, una donna, un uomo che non rientri negli stereotipi è incoraggiata/o a pensare a se stessa/o come nata/o in un corpo sbagliato e come il nuovo approccio dell’affermazione di genere spinga le bambine e bambini verso un percorso con interventi medici e chirurgici dannosi e irreversibili.

Il corpo neutro e la modifica del corpo preparano la strada alla costruzione del cyborg postumano e all’ingegneria genetica dei corpi. Anche l’ultimo argine bioetico si appresta a cedere alle istanze transumaniste e sono già state gettate molteplici basi per costituire un’umanità neutra e illimitatamente modificabile. È urgente comprendere questi processi a partire dalle mutazioni e mistificazioni della realtà dove la fluidità e la decostruzione di senso non sono privi di consistenza: è proprio il loro stato fluido che gli permette di essere il legame necessario tra le forze della polverizzazione del vivente per la transizione verso un mondo post-umano e post-natura.