Pisa – Discussione su come contrastare la rete 5G

DISCUSSIONE SU COME CONTRASTARE LA RETE 5G

28 MAGGIO ALLE ORE 17,30

Ai giardinetti in via Giotto del quartiere CEP di Pisa (vicino alla Misericordia)

Capita spesso di affacciarsi alla finestra con il solo scopo di scovare qualche elemento del paesaggio in grado di portarci distanti con la mente, per potersi allontanare dalla realtà asfissiante in cui ci troviamo immersi. A volte però il nostro sguardo è attirato, per forza di cose, da quelle imponenti mostruosità partorite dal progresso che, da un giorno all’altro, irrompono nel nostro quotidiano. Un pilone metallico con le sue sempre più numerose antenne, non solo è brutto a vedersi, tanto che se ne percepisce la pericolosità solo a guardarlo (e a buon ragione), ma potrebbe essere inteso come un segnale che qualcosa sta cambiando intorno a noi. Nulla di nuovo, vero! Ma non per questo meno preoccupante.

La costruzione di una nuova rete internet di quinta generazione o 5G, prevede la diffusione di piccole e grosse antenne un po’ dappertutto: sui tetti, sui lampioni, sulle pensiline dei bus, e ovviamente sulla cima di quelle torri in metallo di cui è difficile ignorare la presenza.

Eppure le insidie di queste nuove decorazioni tecniche non si annidano soltanto nella loro stessa fattezza, nel loro livello di nocività, ma nel mondo sempre più complesso ed alienato che su questa rete si appoggia. Se aumentano le antenne è perché aumenteranno pure i dispositivi. Vogliamo fare qualche esempio? Telecamere a connessione diretta e droni a pilota automatico, così che coloro che ti sorvegliano possano sapere dove stai andando, cosa stai facendo, chi stai incontrando. Ingressi di luoghi pubblici e privati con porte o tornelli che ti permetteranno di accedere solo dopo averti identificato con il riconoscimento facciale, sempre se sarai considerato idoneo secondo gli standard di pericolosità sociale. Dispositivi a continuo contatto con il tuo corpo, quali smartphone, orologi, braccialetti, cip, che non solo saranno connessi alla rete internet, ma pure a tutti gli altri oggetti intelligenti che proliferano nel paesaggio urbano, così come nei luoghi pubblici, di lavoro, o all’interno della tua stessa abitazione. Senza averlo neanche scelto, il tuo dispositivo fornirà la tua identità, la tua posizione, le tue abitudini e molti altri dati a chi ha l’interesse a controllarti o a rifilarti qualche nuova strabiliante chincaglieria.

Un mondo che appare fantastico nelle pubblicità offerte dai più tenaci promotori, come le compagnie telefoniche, ma che si rivela cupo e terrificante appena si smette di fissare uno schermo e si osserva, come si premetteva, fuori dalla finestra (unica apparente possibilità di evadere quando si è obbligati a rimanere in casa). Un mondo che non è molto distante, anzi è già qui!

A Pisa come altrove lo scenario sopra descritto sta diventando realtà. Grazie anche alle numerose sperimentazioni portate avanti negli atenei cittadini. Le antenne 5G stanno già cominciando a spuntare da un giorno all’altro, ne è un esempio lampante l’antenna apparsa nel piazzale del CEP.

La situazione può sembrare tragica, eppure se si guardasse fuori dalla finestra, piuttosto che uno schermo, forse ci si accorgerebbe che il problema è di fronte ai nostri occhi e sta a noi risolverlo.

Se quella maledetta antenna non venisse costruita o venisse distrutta?

Anarchiche e Anarchici

Per informazioni:
Garage Anarchico                                                       
Chiassetto Sant’ Ubaldesca 44 –  zona S.Martino – Pisa                         
  Aperto tutti i Venerdì dalle 16 alle 19

Madrid – IV Incontro anarchico contro il sistema tecnoindustriale e il suo mondo

VENERDÌ 28 ALLE 19:00

– PARLA-DIBATTITO: “La riproduzione artificiale dell’umano: la via del transumanesimo”. Responsabile Resistenze al nanomondo.

L’essere umano nell’era della sua riproducibilità tecnica, quando i corpi diventano laboratori viventi e l’embrione diventa un prodotto.
PMA (Procreazione Medicamente Assistita), selezione di embrioni, eugenetica, CRISP / Cas 9, editing genetico e le ultime frontiere dell’utero artificiale. Dai laboratori di ricerca alla clonazione degli animali, i progetti transumanisti mirano a sostituire l’evoluzione naturale con l’evoluzione artificiale. Dalla zootecnia 4.0 all’uomo, gli animali progettati e digitalizzati anticipano il futuro della nostra specie nel mondo intelligente. Nel corpo degli animali, e ora anche nel nostro corpo, la storia biologica viene ridisegnata e l’evoluzione naturale viene manipolata in modo irreversibile.
La manipolazione, la modificazione genetica, l’ibrido, sono parti strutturali dell’ambiente di laboratorio e della concezione su cui si basa. Corpi e processi viventi non possono non perdere la loro originaria indisponibilità all’appropriazione da parte del biomercato e delle tecnoscienze ea qualsiasi modificazione genetica.
Il transumanesimo sta trasportando tutta la vita in una nuova era sintetica digitale, post-natura e post-umana.

VENERDÌ 28 ORE 21:00 CENA.

SABATO 29 ORE 12:30

– PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “La pandemia digitale. Libertà in coma “. Responsabile di Ediciones El Salmón.

La gestione politico-sanitaria della pandemia covid-19 ha significato un altro giro di vite nel progetto di totalitarismo digitale che, da diversi decenni, è stato attuato da governi e aziende. Libertà in coma. Contro l’informatizzazione del mondo , pubblicato in Francia nel 2011, ripubblicato e ampliato nel 2018, ci aiuta a capire le origini dell’invasione informatica, e quindi a capire meglio il nostro modo di contrastarla.

SABATO 29 ALLE ORE 15 SALA DA PRANZO

SABATO 29 ORE 17:00

 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Prospettive anarchiche contro IIRSA”. Responsabile dei suoi editori.

Oggi l’avamposto capitale ad Abya Yala (America Latina) è il progetto IIRSA, un’infrastruttura estrattiva su larga scala per il flusso di merci che minaccia milioni di forme di vita. Questo megaprogetto ha ucciso, espropriato e distrutto intere comunità ed ecosistemi dal 2001, oltre alla proletarizzazione dei territori dove il capitale devasta tutto ciò che incontra. Questo impianto non è “un altro contesto”, ma è trasversale a tutte le geografie, sia nel consumo umano che nel flusso delle merci, lo squilibrio degli habitat, oltre alla svolta tecnocratica eco-fascista del nuovo capitalismo. Questo libro nasce dalla necessità di plasmare prospettive antiautoritarie / anarchiche in una realtà in cui l’informazione è isolata e protetta dalle istituzioni, dove il discorso si colloca tra la socialdemocrazia ecologica e la tecnocrazia specializzata, generando un oscurantismo informativo e una disconnessione delle lotte e della resistenza. Inoltre, considerando che l’informazione è a portata di mano, si è deciso di compilarla solo per fare una mappatura generale degli eventi e riflessioni su di essi da diversi punti di vista, e per dargli un focus dalle iniziative che stanno combattendo fino al il tempo presente contro la devastazione. Da questa precisazione, il libro stesso non intende stabilire una verità sul significato di tutte le varianti del conflitto; inoltre non ci sono risposte chiare interpretate allo stesso modo. Il suo obiettivo, piuttosto, è quello di sollevare, evidenziare e riflettere su queste realtà da una prospettiva anarchica individuale con una correzione collettiva, e domande aperte con finalità pratiche e controinformative sottolineando principalmente che IL CAPITALISMO È DEVASTAZIONE E DISPOSIZIONE; e la lotta contro l’autorità è in difesa della terra, è in difesa di altre forme di vita al di fuori della macchina dannosa e di sfruttamento del capitale.

SABATO 29 ORE 19:00

– PARLA-DIBATTITO: “5G: La rete cibernetica”. Responsabile Resistenze al nanomondo.

Le profonde trasformazioni sociali, ontologiche e antropologiche che deriveranno dalla rete 5G e dalla società che si sta strutturando grazie ad essa. Cercando di capire le trasformazioni anche del potere verso un nuovo dolce potere che non ha il volto di coercizione o imposizione, ma di libera scelta. La visione cibernetica e transumanista si materializzerà nella sua interezza: tutti i campi dell’esistenza digitalizzati per un’organizzazione automatizzata dell’intera società e di tutta la vita con un monitoraggio continuo che si estenderà ai gesti singolari, anche alle emozioni più remote. L’imprevisto non sarà tollerato, il caso, il limite e l’umano saranno concepiti come inadeguati e come errori, da un continuo adattamento a un mondo di macchine, da un continuo superamento dei limiti in cui è proprio il corpo a essere considerato. .come limite da superare, diventando oggetto di continua performance e autoottimizzazione. Di fronte all’ambita “singolarità” tecnologica ciò che sta accadendo è una “singolarità” ontologica: la natura stessa dell’essere umano, la sua esistenza biologica, la sua finitezza, viene trasformata da una continua implementazione e modificazione genetica dei corpi. Una trasformazione ontologica dell’umano per arrivare alla sua completa disumanizzazione.

SABATO 29 ORE 21:00 CENA

DOMENICA 30 ORE 12:30

– WORKSHOP: “Non lasciare traccia. Come non lasciare tracce genetiche e / o biometriche ”. Responsabile di Negre i verd.

DOMENICA 30 ORE 15:00 SALA DA PRANZO

DOMENICA 30 ORE 17:00

– PARLA-DIBATTITO: “Il modello energetico come modello di dominio: la transizione verde”. Responsabile del collettivo Moai e del collettivo ecofemminista Las Cuervas.

L’energia, o meglio le risorse energetiche, sono la base per il corretto funzionamento del tecno capitalismo che ne ha bisogno per continuare la sua macchina di sfruttamento, produzione, ipermobilità di beni e persone … e per mutare il nuovo capitalismo verde e digitale. Faremo una critica profonda dell’importanza dell’energia nei diversi modelli di dominio, analizzando il rapporto tra le fonti energetiche utilizzate dalle diverse culture europee sin dal Neolitico e come questo influenzi il modello di dominio. Concluderemo analizzando l’impatto concreto del nuovo modello energetico di capitalismo “verde e digitale” che continua a dominare sotto altre formule. Un impatto con conseguenze devastanti in tutte le dimensioni.

DOMENICA 30 ORE 19:00

– TAVOLA ROTONDA: “Pandemia e mondo tecnologico: medicalizzazione, digitalizzazione e controllo sociale”.

La nostra vita è totalmente cambiata dopo poco più di un anno dalla proclamazione dell ‘«emergenza sanitaria», siamo stati sottoposti a una «dittatura tecno-sanitaria» in cui la nostra vita è stata regolata dagli imperativi della salute (reclusione, distanza sociale, movimento monitoraggio, ecc.). Il capitalismo ipertecnologico ha accelerato il progetto della 4a rivoluzione industriale che persegue l’ibridazione uomo-macchina per adattarla al mondo macchina. Durante la tavola rotonda affronteremo questo processo, sottolineando l’accelerazione della digitalizzazione, la medicalizzazione e l’aumento del controllo sociale a cui ha portato la pandemia.

DOMENICA 30 ORE 21:00 CENA.

ESLA EKO

C / Ánade nº 10, Metro Oporto o Urgel.

Spazio per i distributori.

Sale da pranzo e gazebo vegani tutti e tre i giorni.

Misure: capacità e maschera limitate.

contractdanocividad@riseup.net

contractdanocividad.espivblogs.net

Mais, transgenico e transnazionale – Silvia Ribeiro, ETC Group

https://www.etcgroup.org/sites/www.etcgroup.org/files/files/ribeiro_maiz_transgenicos_trasnlacionales12abril.pdf

Questa raccolta di articoli di Silvia Ribeiro si basa sul lavoro collettivo dell’ETC Group e copre un periodo di 15 anni da quando la contaminazione transgenica del mais autoctono è stata scoperta in Messico, il suo centro di origine. Un fatto rilevante per tutti, perché il mais
è una delle tre colture fondamentali della dieta mondiale.

Il libro fornisce una panoramica sull’argomento, rendendolo uno strumento prezioso per comprendere sia il contesto storico che la situazione attuale dell’agricoltura e dell’alimentazione, le manovre del potere aziendale e politico a livello nazionale e internazionale, le lotte di resistenza dal popoli contadini e indigeni,
movimenti e organizzazioni sociali.

Con la pandemia Covid-19 che colpisce ogni angolo del pianeta, questa raccolta è particolarmente rilevante. Il sistema agroalimentare riveste un ruolo fondamentale nella generazione delle pandemie e nelle principali malattie delle persone e del pianeta, è fondamentale conoscerlo e metterlo in discussione. Il libro ci avvicina alla conoscenza dei suoi meccanismi, del controllo aziendale attraverso le aziende agroalimentari e degli
impatti sociali e ambientali di strumenti come i semi transgenici e altre nuove tecnologie.

Mostra anche che, nonostante il fatto che questo sistema alimentare industriale e aziendale monopolizzi la maggior parte delle risorse come la terra e l’acqua, sono le reti contadine e locali, rurali e urbane che alimentano la maggior parte della popolazione mondiale.

Info da: https://contratodanocividad.espivblogs.net/

Francia – Ancora antenne 5G in fiamme

Due antenne 5G bruciate a Labège, (Haute-Garonne) vicino a Tolosa.

Martedì mattina, intorno alle 6:50, i vigili del fuoco dell’Alta Garonna sono stati allertati per un incendio su un’antenna 5G a Labège , vicino a Tolosa. Al loro arrivo, hanno scoperto che le 2 antenne del sito erano in fiamme.


[…] I ripetitori 5G degli operatori Orange e SFR installati nel sito di Labège, vicino a Tolosa, sono stati vittime di un incendio. Ma tutti gli operatori telefonici ne risentono.
L’incendio è avvenuto tra le 6:30 e le 6:50. Intorno alle 8 del mattino circa dieci vigili del fuoco stavano ancora lottando per spegnere le fiamme.
Distrutti entrambi i due piloni, le antenne trasmittenti e l’impianto elettrico.

[…] questo tipo di antenna rappresenta un investimento da 150.000 a 200.000 euro per unità.

I fuochi delle antenne a relè

  • 28 gennaio 2021: 2 stazioni di staffetta a Doneville (31) e Fontbeauzard
  • 1 novembre 2020: 1 stazione di staffetta nel quartiere Rangueil a Tolosa
  • metà settembre 2020: 1 stazione di staffetta a Fenouillet
  • 18 giugno 2020: 1 stazione di staffetta a Flourens
  • 11 giugno 2020: 1 filiale a Pechbusque
  • 14 maggio 2020: 1 stazione di staffetta a Tolosa
  • 5 maggio 2020: 1 stazione di staffetta a Tolosa
  • 14/10/2019: 1 stazione di staffetta a Lisle-sur-Tarn

Tratto da: https://attaque.noblogs.org/

Roma – Antenne incendiate

Tratto da https://roundrobin.info/2021/04/roma-incendiata-antenna-5g/

riceviamo e pubblichiamo da mail anonima:

INCENDIATA ANTENNA 5G – ROMA
Contro il sistema tecnologico e il controllo che avanza possiamo soltanto contrapporre l’azione distruttiva. Per questo la notte tra il 14 e il 15 aprile è stata incendiata un’antenna 5G WindTre su via Tor tre Treste, Roma.
Un pensiero di fuoco per Juan e i fratelli e la sorella in Cile in sciopero della fame.
Libertà per Marcelo Villaroel!
Viva l’anarchia

Tratto da https://roundrobin.info/2021/04/roma-in-fiamme-unantenna/

riceviamo e pubblichiamo da mail anonima:

ROMA- IN FIAMME UN’ANTENNA
All’alba del 24 aprile è stato dato alle fiamme un’antenna in via Tor Cervara, Roma, in solidarietà a Juan e ai compagni cileni in sciopero della fame, a tutti i compagni anarchici rinchiusi nelle patrie galere.

Per l’anarchia e l’azione diretta