Notizie tratte dai media di regime
Nella notte fra lunedì 31 novembre e martedì 1 dicembre, un gruppo di persone si è introdotto nel perimetro del trasmettitore radiotelevisivo posto sul massiccio dell’Étoile, nell’entroterra di Marsiglia, e l’ha incendiato. Tre milioni e mezzo di persone non hanno quasi più accesso alla televisione (sono disponibili soltanto 5 canali su 30) e anche 19 frequenze radio sono interrotte. La telefonia mobile è impattata in misura minore (le maglie della rete di ripetitori essendo più fitte, altre antenne possono coprire la telefonia mobile in zona).
Il sito appartiene a TDF (Télédiffusion de France), operatore storico della televisione (ora della digitale terrestre) e della radio in Francia, che da alcuni anni installa anche delle reti di fibra ottica. La torre principale, quella che è stata presa di mira, misura 148 metri. Questa struttura, nel suo complesso, é il secondo trasmettitore radiotelevisivo più importante di Francia. Serve direttamente (per la televisione digitale terrestre e la radio) 2,6 milioni di utenti e, tramite altri ripetitori nei dintorni, arriva a coprire 3,5 milioni di persone.
A quanto pare l’incendio è stato acceso all’esterno dell’edificio, su una centralina elettrica a bassa tensione, proprio sotto la grande torre. Si è diffuso, tramite i cavi della digitale terrestre, anche all’interno della struttura e verso l’alto, lungo il pilone, provocando ingentissimi danni.
Info da: https://roundrobin.info