L’occupazione della Foresta di Hambach fa appello alla solidarietà

Attualmente stiamo bloccando l’espansione della più grande miniera di lignite a cielo aperto in Europa occidentale con piattaforme sugli alberi e barricate attraverso la Foresta di Hambach. Dopo l’ultimo sgombero il 27 marzo 2014 abbiamo ri-occupato la foresta, questa volta costruendo non una ma due sedi separate sugli alberi con più piattaforme, case sugli alberi, stradine nel mezzo e barricate in tutta la foresta.
Al momento ci troviamo di fronte ad una intrusione regolare dell’applicazione della legge repressiva che distrugge le nostre strutture a terra e abbiamo già affrontato due sgomberi su larga scala da parte di squadre tattiche che costano milioni di euro, mentre allo stesso tempo la Germania con il suo immeritato status internazionale di eco-consapevoleza sta compensando l’arresto delle centrali nucleari con il supporto all’industria carboniera, che è estremamente inquinante ed ecologicamente catastrofica (nel nostro caso la società elettrica RWE, che è impegnata in massicce campagne promozionali di green washing). Mentre allo stesso tempo misure di austerità sono impiegate per tagliare la ricerca e lo sviluppo di energie sostenibili.
Per affrontare questi problemi stiamo contribuendo ad organizzare quest’anno un Climate Camp nelle nostre vicinanze in una città fantasma della miniera di carbone di Borsechemich (una surreale tela bianca per tutti i tipi di azioni urbane). Si svolgerà dal 26 luglio al 3 agosto con una giornata di azione il 1° agosto. Il Climate Camp sarà seguito dalla raccolta di condivisioni di esperienze nella nostra occupazione nella foresta per sostenere il Meadow Camp che contiene una cucina vegana, guest house di balle di paglia e roulotte, giardini e vari eco progetti. Si tratta di un campo con il permesso proprietario e, quindi, costituisce uno spazio sicuro durante le intrusioni della polizia nella foresta. L’ultima aggiunta è un info point-biblioteca per il quale e per il Climate Camp e per la raccolta di condivisione di competenze vorremmo lanciare un grido fuori per uno scambio di materiale bibliografico con altre lotte e occupazioni.

Il nostro indirizzo è: 
Meadow Camp InfoPoint Library
Kallsgasse 20
52355 Düren

12-13-14 SETTEMBRE 2014 DECIMO INCONTRO DI LIBERAZIONE ANIMALE

Quella del 2014 sarà la decima edizione dell’Incontro per la Liberazione Animale. Scopo e spirito di questa iniziativa è il desiderio di fermarci a riflettere sulle basi teoriche e sulle differenti formule strategiche e operative del movimento per la liberazione animale: le relazioni di questo movimento con il mondo che lo circonda (in che modo si relaziona con altri movimenti di liberazione e critica sociale? Come si relaziona con le persone, e con le persone attraverso i nuovi mezzi di comunicazione?
In che modo si relaziona con le realtà che sfruttano gli animali non umani? Come con gli animali non umani stessi?). L’Incontro per la Liberazione Animale è, nella sua (ormai lunga!) storia, più che un invito ad ascoltare teorie di altri, l’occasione per partecipare ad un laboratorio in cui costruire insieme un movimento più consapevole.

Si svolgerà presso: il Campeggio La Pinetina – Località del Casone Ugolino – Donoratico (Livorno)
contatti:  info@incontroliberazioneanimale.net  INFOLINE 333 6874479
Per il programma delle giornate e per le indicazioni per come arrivare al campeggio: www.incontroliberazioneanimale.net

12 SETTEMBRE PRESIDIO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE AL CNR DI PISA

La città di Pisa non ha niente da invidiare ai grandi poli nazionali della ricerca dove vengono effettuati esperimenti su animali tanto da meritarsi in passato l’appellativo di capitale italiana della vivisezione. In una piccola superficie di territorio sono dislocati numerosi centri di ricerca che vanno dai centri pubblici come Università e C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) fino ai centri privati sulle cui attività si sa pochissimo grazie alle coperture di segreti industriali da difendere. Non mancano anche i centri militari come il Cisam di San Piero sulle cui ricerche vige il massimo riserbo da anni,  ultimamente abbiamo potuto prendere atto di parte dei risultati di tanti anni di impegno nel lavorare alla guerra, sotto forma di rilascio di acque radioattive nel canale dei Navicelli, provenienti dal rettore nucleare sperimentale .
Nei numerosi istituti di ricerca gli animali vengono rinchiusi per essere sottoposti ad ogni tipo di esperimento: dalla chirurgia, farmaci, ingegneria genetica per citare solo alcune delle pratiche più diffuse.
Se i centri di ricerca sono distribuiti in gran numero tra Pisa e la provincia l’attenzione maggiore non può che andare agli oltre 14 istituti scientifici che nell’area C.N.R. hanno trovato sede. La realizzazione di queste prigioni per animali è il frutto di una convenzione tra  l’Università, il  C.N.R. e l’ospedale di Pisa.
L’area C.N.R. di Pisa fortemente voluta dal vivisettore  di cani Luigi Donato, già direttore di Fisiologia clinica del C.N.R., comprende al suo interno nel blocco B laboratori di biotecnologie, citogenetica, elettronica, chimica e tanti altri. E proprio in questo blocco sono presenti sale operatorie divise secondo l’utilizzazione di piccoli o medi animali. La concentrazione di animali rinchiusi raggiunge al C.N.R. il suo apice da dove partono sia a livello locale che nazionale tutti quei protocolli che prevedono sperimentazioni su esseri viventi.
Questo presidio apre il decimo incontro di liberazione animale che quest’anno vuole iniziare direttamente in  uno degli innumerevoli luoghi dello sfruttamento, dove ricerca neutrale sta per consolidamento e sviluppo di pratiche di dominio.

PRESIDIO A PARTIRE DALLE 14.30 DAVANTI ALL’AREA C.N.R. SAN.CATALDO
Via Moruzzi, 1 Pisa
ORE 18.00 PARTENZA CON AUTOBUS PER DONORATICO (LIVORNO)
DOVE SI SVOLGERA’ LA DECIMA EDIZIONE
DELL’INCONTRO DI LIBERAZIONE ANIMALE

Per l’autobus  è necessario prenotarsi inviando una mail al sito internet dell’incontro: info@incontroliberazioneanimale.net      infoline: 333 6874479
www.incontroliberazioneanimale.net

 Assemblea dell’Incontro di Liberazione animale

26 LUGLIO – 3 AGOSTO CLIMATE CAMP GERMANIA

L’occupazione della Foresta di Hambach fa appello alla solidarietà 

Attualmente stiamo bloccando l’espansione della più grande miniera di lignite a cielo aperto in Europa occidentale con piattaforme sugli alberi e barricate attraverso la Foresta di Hambach. Dopo l’ultimo sgombero il 27 marzo 2014 abbiamo ri-occupato la foresta, questa volta costruendo non una ma due sedi separate sugli alberi con più piattaforme, case sugli alberi, stradine nel mezzo e barricate in tutta la foresta.
Al momento ci troviamo di fronte ad una intrusione regolare dell’applicazione della legge repressiva che distrugge le nostre strutture a terra e abbiamo già affrontato due sgomberi su larga scala da parte di squadre tattiche che costano milioni di euro, mentre allo stesso tempo la Germania con il suo immeritato status internazionale di eco-consapevoleza sta compensando l’arresto delle centrali nucleari con il supporto all’industria carboniera, che è estremamente inquinante ed ecologicamente catastrofica (nel nostro caso la società elettrica RWE, che è impegnata in massicce campagne promozionali di green washing). Mentre allo stesso tempo misure di austerità sono impiegate per tagliare la ricerca e lo sviluppo di energie sostenibili.
Per affrontare questi problemi stiamo contribuendo ad organizzare quest’anno un Climate Camp nelle nostre vicinanze in una città fantasma della miniera di carbone di Borsechemich (una surreale tela bianca per tutti i tipi di azioni urbane). Si svolgerà dal 26 luglio al 3 agosto con una giornata di azione il 1° agosto. Il Climate Camp sarà seguito dalla raccolta di condivisioni di esperienze nella nostra occupazione nella foresta per sostenere il Meadow Camp che contiene una cucina vegana, guest house di balle di paglia e roulotte, giardini e vari eco progetti. Si tratta di un campo con il permesso proprietario e, quindi, costituisce uno spazio sicuro durante le intrusioni della polizia nella foresta. L’ultima aggiunta è un info point-biblioteca per il quale e per il Climate Camp e per la raccolta di condivisione di competenze vorremmo lanciare un grido fuori per uno scambio di materiale bibliografico con altre lotte e occupazioni.

Il nostro indirizzo è: 

Meadow Camp InfoPoint Library
Kallsgasse 20
52355 Düren