Dopo la chimica, il nucleare, le biotecnologie ecco le nanotecnologie e la biologia sintetica.      
La biologia sintetica riunisce l’ingegneria e le “scienze della vita”: partendo dalle modificazioni di elementi e sistemi viventi per spingersi ancora oltre, fino a ri-progettare e costruire nuove parti biologiche, fino a ipotizzare la creazione di nuovi organismi nati in laboratorio non esistenti in natura.     
I biologi sintetici sono impegnati in una sorta di riprogettazione del vivente. Un’ingegneria sociale con lo scopo di ingegnerizzare o creare ex novo organismi con modalità e specificità precise: la creazione di batteri sintetici utilizzati come “sensori” di inquinanti, la creazione di microorganismi artificiali per la produzione di biocarburanti, plastica, farmaci, sostanze chimiche o altri composti di alto valore per le esigenze della Green Economy e per alimentare il tecno totalitarismo.

La nave dei folli – Bollettino radiofonico di critica radicale alla società cibernetica

La nave dei folli – La società cibernetica globalizzata che procede verso l’inevitabile naufragio

Bollettino radiofonico di critica radicale alla società cibernetica

Trasmissione registrata nell’estrema periferia montana della città metropolitana, affronta le molte questioni sollevate dall’applicazione di quei principi cibernetici che oggi trovano la loro definitiva realizzazione, nella società nel suo complesso come in ogni singola persona, attraverso il pilotaggio del sistema mondo in stato di allerta: ibridazione biomeccanica, gestione informatica, militarizzazione, controllo tecnologico, tirannia sanitaria.

Con riflessioni, approfondimenti, contributi dall’Italia e dall’estero, letture, musiche e brani cinematografici, solcherà i mari burrascosi della realtà in cui viviamo fatta di 5G, manipolazioni genetiche, trattamenti sanitari obbligatori, centrali nucleari… e di Stati e aziende che le impongono e ci lucrano sopra; ma anche di tutte le forme di resistenza e lotta nate per opporsi a questo inevitabile naufragio e seguire fin da subito rotte radicalmente diverse.

email: lanavedeifolli@protonmail.com

Sito internet
Leggi e ascolta qui: https://lanavedeifolli.noblogs.org/

Dal corpo neutro al cyborg postumano. Riflessioni critiche all’ideologia gender – Seconda edizione aggiornata ed ampliata

Asterios Edizioni, volantini militanti, n.71, 2023
112 Pagine
9,90 euro

Retro di copertina:

Tutto ciò che riguarda le trasformazioni sociali è per sua natura in continua evoluzione, a maggior ragione per quello che riguarda gli sviluppi tecno-scientifici, fondamento e motore della Grande Trasformazione che stiamo vivendo.
Avete tra le mani un saggio di critica radicale nei confronti di uno dei tasselli fondamentali in un più ampio disegno transumano: l’idelogia gender.
Con questa nuova edizione cercherò di evidenziare come la dissociazione con il corpo sessuato e la decostruzione delle radici sessuate dell’umanità insieme alla riproduzione artificiale siano dei tasselli centrali nei progetti transumani.
Un corpo trasformato in un cantiere permanente nel biomercato della “transizione” con le sue cliniche di biodesign e bricolage tecnomedico, con i suoi ormoni commercializzati dalle multinazionali farmaceutiche. Un corpo neutro che apre la strada alla modificazione genetica dei corpi che diventeranno tecno-corpi in una tecno-vita ingegnerizzata e riprogettata in laboratorio.
Dalla dissociazione con i nostri corpi sessuati alla dissociaziome con la realtà presa d’assedio da costruzioni sintetiche e artificiali.
Opporsi a questi processi è una lotta fondamentale da cui non possiamo esimerci, in quanto si tratta di processi destinati a trasformare e a riprogettare i fondamenti dell’umanità e della stessa realtà. Lotte fondamentali quali sono la lotta contro l’ingegneria genetica e la lotta contro la riproduzione artificiale dell’umano non possono che avanzare congiuntamente a un’opposizione all’ideologia gender. Se l’umano e il vivente saranno manipolabili geneticamente e artificializzabili in laboratorio in un inarrestabile crescendo di sperimentazione, cosa rimarrà da difendere? I nuovi diritti tanto agognati saranno quelli delle chimere?
Esiste un filo che lega la spinta all’utilizzo dei bloccanti della pubertà a bambine e a bambini alla procreazione medicalmente assistita quale nuovo modo di venire al mondo. Esiste un filo che lega l’ “identità di genere” alla modificazione genetica dei corpi. Esiste un filo che lega la riduzione della potestà genitoriale per i genitori che si oppongono al percorso di transizione e quello che verrà considerato il miglior interesse del minore messo in mano a un tribunale e a dei tecnici a una società di individui atomizzati.
Un’esistenza zootecnica. Una vita sintetica con emozioni sintetiche all’interno di un Metaverso virtuale. Il definitivo imprigionamento dell’uomo-macchina in un mondo-macchina.
Oggi essere rivoluzionari significa conservare tutto ciò che rende l’umano, il vivente, la natura ancora tali e non parti scomponibili e riprogettabili in un mondo-laboratorio. Vogliamo restare animali umani tra gli altri animali in questo pianeta che ci ospita.

È in uscita il numero 11 del giornale L’Urlo della Terra

È in uscita il numero 11 del giornale L’Urlo della Terra

Care/i lettrici e lettori,

sta per essere dato alle stampe il nuovo numero de L’Urlo della Terra.

Vi chiediamo, se potete, di sostenerci con anticipo rispetto ai normali tempi di spedizione del giornale con l’invio del vostro contributo. Questo ci permetterà di far fronte alle non leggere spese tipografiche aumentate notevolmente nei costi della carta e per le spese di distribuzione in Italia, all’estero e ai non pochi prigionieri.
Contattateci inoltre per una diffusione del giornale più ampia e capillare nelle vostre zone: biblioteche, circoli, centri di documentazione… e per iniziative benefit.
Siamo disponibili per presentazioni e discussioni sui contenuti del giornale, in luoghi pubblici e aperti dove il pensiero libero si alimenta.
Se avete possibilità pubblicate e fate girare in blog, telegram, siti internet, canali…

Vi ricordiamo le Tre giornate contro le tecno-scienze il 28-29-30 Luglio, momento in cui diffonderemo anche questo nuovo numero del giornale:
Presentazione: https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/28-29-30-luglio-2023-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze/
Programma con gli interventi: https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/biotecnologie/programma-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze-28-29-30-luglio/

Un caro saluto e grazie a tutte e tutti voi
La redazione

In questo numero:

– Editoriale
– Il Biolaboratorio mondo – Costantino Ragusa
– Pandemie e guerra biologica: la Scilla e Cariddi della Quarta Rivoluzione industriale – Hurry Tuttle, dalla rivista greca Cyborg, n.24, Atene
– La realtà ostaggio da smontaggi e ricostruzioni artificiali – Silvia Guerini
– La realtà è diventata un’attrazione turistica – Jennifer Bilek
– Demistificare la ragion tecnica. Riflessioni attorno “Propaganda” di Jacques Ellul – Dario Stefanoni
– Inganno climatico e fanatismo (anti) ecologista. Dalla narrazione climatica all’ingegnerizzazione della Vita – Cristiana Pivetti
– L’ingegnerizzazione dell’umanità e del pianeta in essere robotizzati e megamacchina – Maria Heibel
– Il Club di Roma e l’avanzare del governo mondiale – Cristiana Pivetti
– Cosa ha detto Theodor Kaczynski delle biotecnologie – Resistenze al nanomondo
– Dialogo tra Resistenze al nanomondo e FINRRAGE (Feminist International Network of Resistance to Reproductive and Genetic Engineering)


40 pagine
5 euro a copia, più spese di spedizione 1,30 euro
Per i distributori minimo 5 copie: 3 euro a copia, più spese di spedizione 1,30 euro
Spese di spedizione per l’estero: 5,50 euro

Postepay Evolution
IBAN: IT73L3608105138236370036378
Intestata a Silvia Guerini, Specificare la causale L’Urlo della Terra

Per contatti e richieste: urlodellaterra@inventati.org, www.resistenzealnanomondo.org

Disegno di Cristiana Pivetti
http://www.cristianapivetti.org/

Chi finanzia il movimento LGBTQ+

Testo tratto da:
Dal corpo neutro al cyborg postumano. Riflessioni critiche all’ideologia gender.
Asterios Edzioni

A breve la nuova edizione ampliata e aggiornata

Leggi qui il testo:

https://www.acro-polis.it/2023/06/08/chi-finanzia-il-movimento-lgbtq/

https://www.nogeoingegneria.com/ingegneria-sociale/lgbtq-una-questione-di-diritti-o-ce-unagenda-piu-ampia-e-piu-profonda/

ProgrammThree days against techno-sciences

Fifth International Meeting
28 – 29 – 30 July 2023
THREE DAYS AGAINST TECHNO-SCIENCES
at Altradimora, strada Caranzano 72, Alessandria (AL), Italy

FRIDAY

12.30 p.m. lunch

15.30
Presentation of the meeting by Resistenze al nanomondo – Bergamo

16.00 – 19.00 Speeches followed by debate

Towards the biolaboratory world
The international attention focused for many months on the Wuhan biotechnology laboratory did not serve, as many have thought, to find a scapegoat in the dangerous Chinese research – especially when zoological narratives of Pangolins and Bats were disproved by the very drivers such as Fauci – rather, we were facing a new biotechnological dimension. The numbering of the security level is only to be seen as a detail where the biolaboratory with all its consequences and side effects, understood as new chimeras and biological weapons towards society as a whole, goes. A society to be surrounded first and then penetrated to the depths, where the biological alarm bell sounding will get mixed up with the bell announcing school recreastion, as it did with nuclear power. This time there is no atomic fallout to be averted, because the new biotechnological dimension with the living being at its centre is about to normalise. We are already in confidence, otherwise there would be no call for moratoriums and a techno-science on a human scale, this can never be given, because it does not exist.
Costantino Ragusa, Resistenze al nanomondo

Cellular mRNA redesign platforms, towards a humanity on a scale of gene therapies, digital identity and QR codes
The era of vaccines is opening, which would better be called the era of gene therapies with genetic engineering technologies from recombinant DNA to synthetic mRNA and nanotechnology for a cellular redesign platform. Universal vaccines – actually gene therapies – for influenza, vaccines – actually gene therapies – against cancer, these and others to be taken up also at a preventive level for a restructuring of medicine in a predictive and preventive key on a genetic basis. We will be responsible if we fall ill because we have not followed the new dictates, not an increasingly deadly society.
We will review Europe-wide vaccination campaigns for Sars-Cov 2 and other future decreed pandemics. But that’s not all, after testing it on women in African countries with their subsequent sterilisation, the trial of the contraceptive vaccine starts, opening up a further transformation: a vaccine to produce an immune response against a bodily process – pregnancy. Genetic modifications of DNA, infertility, increasingly early cancers will not only be health consequences, but will represent a profound transformation of future generations: infertile, sick, weak, ready to be hijacked into genetic engineering and artificial reproduction biolaboratories. To close the circle from the Green Pass we are coming in a big hurry to the Digital Identity that will travel with the 5G network, so at the next scanner check the QR will tell who fails to fit their parameters…
Silvia Guerini, Resistenze al nanomondo

19.30 Dinner

21.00 Screening of the documentary
Infertility: A Diabolic Agenda
Subtitled in Italian, 30 minutes
Produced by Children’s Health Defense
The story of how a World Health Organisation (WHO) population control experiment, under the guise of a vaccination programme, led to the sterilisation of millions of women in Africa. One of Dr Stephen Karanja’s last warnings: ‘once they are done with Africa, they will come to you’. Coming finally to the Sars-Cov 2 gene serums that could cause infertility in women around the world.
This will be followed by a remote talk by Sister Teresa Forcades, an important witness to all this and to the work of the pharmaceutical multinationals in the countries of the South.
“Medicamentalization”
After the medicalisation of natural processes, such as the change of mood in adolescence, the commercial medical model started to market itself with the medicalisation of social problems and the abuse of preventive medicine. This would not be possible without the cooperation of society.
Sister Teresa Forcades, doctor, theologian, Benedictine nun of the Monastery De San Benedet in Montserrat

SATURDAY

8.00 a.m. breakfast

9.00 – 12.30 Speeches followed by debate

Shining light on the climate of manipulation
Our contemporary society is built entirely from artifice and illusion.
In this labyrinth of lies, this demonic hall of mirrors, it has become extraordinarily difficult to distinguish fact from fake, reality from spin.
The question of climate change, and so-called “climate justice”, is a prime example of this. It has become clear over the last few years that this “political movement”, from Greta Thunberg to Extinction Rebellion, from Fridays for Future to Ultima Generazione, is a manufactured one serving powerful financial interests under a false green flag.
The fact that the “trans rights” movement is also a corporate front is not a coincidence, but part of a systematic and wide-ranging plan. This plan is wrapped in lies, in order to dupe people into going along with it. As well as exposing the plan and the power behind it, we need to affirm our own conviction to truth, as one of our core values.
It is the light of our authenticity that can reach through through the system’s barriers of deceit and spark the flame of righteous revolt in the hearts of millions.
Paul Cudenec, www.paulcudenec.substack.com, www.winteroak.org.uk

Improving creation – becoming god – aspirations of human folly
According to the engineers of humanity, we will have a better world by genetically modifying human beings to make them more intelligent, courageous and capable. This is the basic idea that we can observe in all areas. Everything must be improved. A common denominator of improvement in all areas of life is the reversal of values. So what needs to be improved and in which direction? Where does the ‘better’, so defined, come from? It comes from the reversal of natural laws and spiritual laws.
Today’s so-called elite is reversing all the premises that characterise life, both in nature and in society. The focus is not on life on earth, on birth, growth and nurture, on care, not on the wonder of this reality, its beauty, its activity and complexity, but on its reversal, its dissolution, its transformation into an artificial, even enhanced reality; a term that expresses this concept exhaustively is that of ‘assisted evolution’, which we encounter everywhere and which represents the attitude of this technocratic man towards creation.
Maria Heibel editor of the website www.nogeoingegneria.org

Useless, unscientific, toxic and illegal: the new GMOs, like synthetic pesticides, have these four characteristics in common, while four arrogant cartels dominate the world seed market and four investment funds are destroying the ethical heritage of all humanity
Everyone remembers the words of the warmonger Kissinger “If you control oil, you control nations, if you control food, you control people”, but not everyone knows that food is produced by 857 million individuals who are not easy to control, enslave, dominate .
The speed with which today, four investment funds aim to manage the food supply of the entire planet is there for all to see. By polluting and plundering, water, air and land, they have maintained the same predatory mission of the India Companies, with the arrogance of those who hold immense capital and the majority shares in all the biggest multinationals of armaments, information technology, services, transport, financial, oil, pharmaceutical, seed, biotech, metallurgical, etc.
To overthrow the mercenary violence of their weapons, the illicit power of their invasive technologies, and the useless wealth of their counterfeit bills, you need to team up with the world’s 857 million farmers and let your neighbors know that the coming tsunami , it also concerns his noble family.
Mario Apicella – Mountain agronomist specialized in organic farming and agricultural biodiversity

Climatism: the new ideology that opens the door to the engineering of life
The climate emergency machine is compact and its gears are well-oiled to spread the same catastrophic melody: from the IPCC to the WHO, the practitioners of apocalyptic prophecies are the heirs of a diverse world of neo-Malthusians and technocrats, who have always been engaged in shaping the society of the future. Does the infamous 2 degrees that separate us from extinction represent a real danger or more likely a pretext to legitimise atmospheric geoengineering and techniques for manipulating terrestrial life?
Only by looking disenchantedly at reality will it be possible to stop the creation of the Engineered Planet and the abolition of Nature.
Cristiana Pivetti, artist, illustrator of texts against the artificialization of Life and essayist, www.cristianapivetti.org

13.00 Lunch

15.00 – 19.30 Speeches followed by debate

Eugenics, artificial reproduction of the human, dissociation from bodies and reality, from how one should be born to how one should die.
An outline to introduce and unite the following three talks.
By Silvia Guerini – Resistance to the nanoworld

Biotechnology, MAP and eugenics: for a rational critique
Biotechnology is the techno-scientific manipulation of living beings, including humans. Since the 19th century, industrial societies have justified the coexistence of the principle of equality and the reality of inequality by a biological determinism, for which social inequalities are the reflection of natural inequalities. From this ideology stems eugenics, i.e. the will to scientifically control human reproduction, in order to favour the ‘superior’ over the ‘inferior’. This is the real legitimisation of MAP, research on artificial wombs, genetic manipulation, cloning, etc. The consequence is the deepening of the industrial dispossession of individuals, not only of their livelihoods, their desires, their social interactions, but also of their nature. However, the rational critique of this ideology is confronted with various irrationalities: that of technocratic propaganda, that of postmodern cultural determinism and that of religious fundamentalism.
Jacques Luzi, academic, member of the journal Ecologie & politique

Homo Deus, the human whose brain is a computer made of flesh
What lies behind eugenics, the techno-mercification of reproduction and its Brave New World? Is there a matrix of the ‘trans phenomenon’, transhumanism, transsexualism? Why has institutional ecology become the spearhead of these movements? While the degrowth movement was hitherto persona non grata in the mass media, the ‘degrowth studies’ (Timothée Parrique & Co), the nucleocratic degrowth of the French polytechnician Jean-Marc Jancovici or Klaus Schwab’s ‘Great Reset’ version of degrowth, suddenly had access to public discourse. For the ‘pope of degrowth’ Serge Latouche, the reason for degrowth was liberation from the economisation of the world. After recovering ecology, liberal capitalism attacks degrowth: it is a question of turning it upside down to put it at the service of the realm of the quantifiable. Even in the militant world, this degrowth perspective alleviates avoiding questions that annoy and arouse suspicion of reaction. How can we avoid the subversive nature of our commitment?
Vincent Cheynet, editor-in-chief of the French magazine La Décroissance

Naked death or freely dying
To turn death against those who use it to better govern us means in the first instance to bring it back into life, to return to talking about it, to remove it from the isolation to which it has been subjected, and in the second instance to know how to lay down one’s arms in front of it, to prepare oneself to freely consent to it, to accept one’s fragility, to abandon the warlike metaphor that western allopathic medicine continues to propagate like a malignant tumour and to learn to make peace intimately with illness and death.
This does not necessarily mean renouncing treatment, abdicating any possible cure, rejecting any medicine. Rather, the effort to be made as a political and existential commitment is to revolutionise the very concept of illness, which is no longer to be understood as an attack by external agents to be countered by any means and at any cost, but as a manifestation of one’s own being in the world.
Bianca Bonavita

20.00 dinner

SUNDAY

8.00 a.m. breakfast

9.00
What possibilities for continuing the Resistance?
As we do every year at the end of these three days, we will take time to reflect together on the paths of opposition currently in place, whether these can actually be considered such, and where they are lagging behind. We will make these reflections on the basis of the experiences of the participants, but we will also willingly trespass on proposals that try to give substance to the reflections made, which absolutely cannot simply remain mere abstractions. We are in a context in which, paradoxically, it is becoming difficult to build and sustain a grassroots movement: we have ‘events’, ‘logos’, ‘memberships’, ‘chats’, ‘parties of dissent’ and delegate to experts or supposed such who should never replace the work of activists, made up of research, study and even sacrifice. In all this, a deeper and broader meaning not only of the processes underway, but also of the meaning of a path of struggle with a lack of memory of how networks, coordinations, projects used to be built. Let us restore depth, commitment, continuity, by putting ourselves on the line. If we are not willing to do this, how can we think of building a Resistance?

13.00 lunch

The place where the meeting will take place, Altradimora, (https://altradimora.eu/), strada Caranzano 72, Alessandria (AL), is a house with beds and the possibility of putting up tents in the lawn in front of the house.
Bring a sheet bag and towels.
We will provide breakfasts, lunches and dinners for all days with organic, vegan and locally produced food. Gluten-free option provided. Please let us know of any intolerances or other needs.

The cost to attend the three days – Friday, Saturday and Sunday – is 100 euros, for Friday and Saturday 80 euros, for Saturday and Sunday 60 euros, for Sunday 20 euros.
It is necessary to BOOK in advance in order to participate in the days. Places are limited.

The space will be free of wi-fi (with the exception of times with remote interventions) and we will ask people to turn off their phones during the debates to protect electrosensitive people (and all of us).
For all three days there will be an exhibition of Cristiana Pivetti’s works, stalls with newspapers, books and information material. Bring your material.
Help us organise the meeting as well as possible by spreading the programme as widely as possible.

How to get there:
By car: From Genoa on the motorway to Alessandria, exit at Ovada, proceed towards Acqui Terme and then take the road to Rivalta Bormida. After passing through the towns of Trisobbio and Rivalta Bormida at the junction for Cassine, continue for two kilometres and then find the sign for Caranzano. From Milan, exit at Alessandria Sud and follow the signs for Acqui and Cassine, after Cassine there is the junction for Caranzano. From Turin the same road.
By train: Train to Acqui Terme, we will pick you up at the station, please contact us by email to make arrangements well in advance and so as not to arrive during the speaking times.

Here the presentation of the meeting: https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/28-29-30-luglio-2023-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze/
Here the programme of the previous meeting:
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/biotecnologie/programma-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze-2/

For information, bookings and contacts
www.resistenzealnanomondo.org, info@resistenzealnanomondo.org
www.facebook.com/3giornatecontroletecnoscienze/ (being updated)

Programma tre giornate contro le tecno-scienze 28-29-30 Luglio

Quinto incontro internazionale:
28 – 29 – 30 Luglio 2023
TRE GIORNATE CONTRO LE TECNO-SCIENZE
presso Altradimora, strada Caranzano 72, Alessandria (AL), Italia

VENERDI’

12.30 pranzo

15.30

Presentazione dell’incontro a cura di Resistenze al nanomondo – Bergamo

16.00 – 19.00 Interventi e a seguire dibattito

Verso il biolaboratorio mondo

L’attenzione internazionale puntata per lunghi mesi verso il laboratorio di biotecnologia di Wuhan non serviva come in molti hanno pensato a trovare un capro espiatorio nella pericolosa ricerca cinese – soprattutto quando narrazioni zoologiche di Pangolini e Pipistrelli venivano smentiti dagli stessi manovratori di Punta come Fauci – piuttosto eravamo di fronte ad una nuova dimensione biotecnologica. La numerazione del livello di sicurezza è da ritenere solo un dettaglio dove si spinge il biolaboratorio con tutte le sue conseguenze ed effetti collaterali, intesi come nuove chimere e armi biologiche verso la società tutta. Una società da circondare prima e da penetrare poi nel profondo dove la campanella dell’allarme biologico si confonderà con quello della ricreazione, come è avvenuto con il nucleare. Questa volta non vi è nessun fallout atomico da scongiurare, perché la nuova dimensione biotecnologica con il vivente al centro si appresta a normalizzarsi. Siamo già in confidenza, altrimenti non verrebbero richieste moratorie e una tecno-scienza a misura d’umano, questa non potrà mai essere data, perché non esiste.
Costantino Ragusa, Resistenze al nanomondo

Piattaforme di riprogettazione cellulare a mRNA, verso un’umanità a misura di terapie geniche, Identità Digitale e codici QR

Si apre l’epoca dei vaccini che sarebbe meglio definire l’epoca delle terapie geniche con tecnologie di ingegneria genetica dal DNA ricombinante all’mRNA sintetico e nanotecnologico per una piattaforma di riprogettazione cellulare. Vaccini universali – leggi terapie geniche – per l’influenza, vaccini – leggi terapie geniche – contro il cancro, questi e altri ancora da assumere anche a livello preventivo per una ristrutturazione della medicina in chiave predittiva e preventiva su base genetica. Diventeremo noi i responsabili se ci ammaleremo perché non avremo seguito i nuovi dettami, non una società sempre più mortifera.
Rivedremo campagne vaccinali a livello europeo per la Sars-Cov 2 e per altre future decretate pandemie. Ma non solo, dopo averlo testato su donne nei paesi africani con la conseguente loro sterilizzazione, parte la sperimentazione del vaccino anticoncezionale che apre a un ulteriore trasformazione: un vaccino per produrre una risposta immunitaria contro un processo corporeo: la gravidanza. Modificazioni genetiche del DNA, infertilità, tumori sempre più precoci saranno non solo delle conseguenze sulla salute, ma rappresenteranno una profonda trasformazione delle future generazioni: infertili, malate, deboli, pronte per essere dirottate nei biolaboratori di ingegneria genetica e di riproduzione artificiale. Per chiudere il cerchio dal Green Pass stiamo arrivando in gran fretta all’Identità Digitale che viaggerà con la rete 5G, così al prossimo controllo scanner il QR trasmetterà chi non rientrerà nei loro parametri…
Silvia Guerini, Resistenze al nanomondo

19.30 cena

21.00 Proiezione del documentario

Infertility: A Diabolic Agenda
Sottotitolato in italiano, 30 minuti
Prodotto da Children’s Health Defense
La storia di come un esperimento di controllo della popolazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), con il pretesto di un programma di vaccinazione, abbia portato alla sterilizzazione di milioni di donne in Africa. Uno degli ultimi avvertimenti del dottor Stephen Karanja: “una volta che avranno finito con l’Africa, verranno da voi”. Arrivando infine ai sieri genici per la Sars-Cov 2 che potrebbero causare infertilità nelle donne di tutto il mondo.
A seguire un intervento da remoto di Suor Teresa Forcades importante testimone di tutto questo e dell’operato delle multinazionali farmaceutiche nei paesi del Sud del Mondo.
La medicamentalizzazione
Dopo la medicalizzazione dei processi naturali, come il cambio di umore nell’adolescenza, il modello medico commerciale ha iniziato a fare mercato con la medicalizzazione dei problemi sociali e con l’abuso della medicina preventiva. Questo non sarebbe possibile senza una cooperazione della società.
Suor Teresa Forcades, medica, teologa, monaca benedettina del Monastero De San Benedet di Montserrat

SABATO

8.00 colazione

9.00 – 12.30 Interventi e a seguire dibattito

Luce splendente sul clima della manipolazione

La nostra società contemporanea è costruita interamente da artifici e illusioni.
In questo labirinto di bugie, in questo demoniaco gioco di specchi, è diventato straordinariamente difficile distinguere il fatto dal falso, la realtà dalla finzione.
La questione del cambiamento climatico, e della cosiddetta “giustizia climatica”, ne è un ottimo esempio. Negli ultimi anni è diventato chiaro che questo “movimento politico”, da Greta Thunberg a Extinction Rebellion, da Fridays for Future a Ultima Generazione, è stato fabbricato al servizio di potenti interessi finanziari sotto una falsa bandiera verde.
Il fatto che il movimento dei “diritti trans” sia anche una facciata aziendale non è un caso, ma parte di un piano sistematico e di ampio respiro. Questo piano è avvolto da bugie, al fine di indurre le persone ad accettarlo. Oltre a esporre il piano e il potere dietro di esso, dobbiamo affermare la nostra convinzione alla verità, come uno dei nostri valori fondamentali.
È la luce della nostra autenticità che può attraversare le barriere dell’inganno del sistema e accendere la fiamma della giusta rivolta nei cuori di milioni di persone.
Paul Cudenec, www.paulcudenec.substack.com, www.winteroak.org.uk

Migliorare la creazione – diventare dio – aspirazioni della follia umana
Secondo gli ingegneri dell’umanità, avremo un mondo migliore modificando geneticamente gli esseri umani per renderli più intelligenti, coraggiosi e capaci. Questa è l’idea di base che possiamo osservare in tutti i settori. Tutto deve essere migliorato. Un denominatore comune del miglioramento in tutti gli ambiti della vita è il rovesciamento dei valori. Quindi, cosa deve essere migliorato e in quale direzione? Da dove viene il “meglio”, così definito? Viene dall’inversione delle leggi naturali e delle leggi spirituali.
La cosiddetta élite di oggi sta invertendo tutte le premesse che caratterizzano la vita, sia in natura che nella società. L’attenzione non è rivolta alla vita sulla terra, alla nascita, alla crescita e al nutrimento, alla cura, non alla meraviglia di questa realtà, alla sua bellezza, alla sua attività e complessità, ma al suo rovesciamento, alla sua dissoluzione, alla sua trasformazione in una realtà artificiale, addirittura potenziata; un termine che esprime esaurientemente questo concetto è quello di “evoluzione assistita”, che incontriamo ovunque e che rappresenta l’atteggiamento di quest’uomo tecnocratico nei confronti della creazione.
Maria Heibel curatrice del sito internet www.nogeoingegneria.org

Inutili, antiscientifici, tossici e illegali: i nuovi OGM, come i pesticidi sintetici, hanno queste quattro caratteristiche in comune, mentre quattro arroganti cartelli dominano il mercato mondiale delle sementi e quattro fondi di investimento stanno distruggendo il patrimonio etico dell’intera Umanità
Tutti ricordano la frase del guerrafondaio Kissinger “Se controlli il petrolio, controlli le nazioni, se controlli gli alimenti, controlli i popoli”, ma non tutti sanno che gli alimenti sono prodotti da 857 milioni di individui che non è facile controllare, asservire, dominare.
La velocità con cui oggi, quattro Fondi di investimento puntano a gestire l’alimentazione dell’intero pianeta è sotto gli occhi di tutti. Inquinando e depredando, acqua, aria e terra, hanno mantenuto la stessa mission predatoria delle Compagnie delle Indie, con l’arroganza di chi detiene immensi capitali e le azioni di maggioranza in tutte le più grandi multinazionali di armamenti, di informatica, di servizi, di trasporti, finanziarie, petrolifere, farmaceutiche, sementiere, biotech, metallurgiche, ecc.
Per rovesciare la violenza mercenaria delle loro armi, la potenza illecita delle loro tecnologie invasive e l’inutile ricchezza delle loro banconote false, serve allearsi con gli 857 milioni di agricoltori del mondo intero e far sapere al vicino di casa che lo tsunami che sta arrivando, riguarda anche la sua nobile famiglia.
Mario Apicella – Agronomo di montagna specializzato in agricoltura biologica e biodiversità agraria

Il climatismo: la nuova ideologia che spalanca le porte all’ingegnerizzazione della vita
La macchina emergenziale climatica è compatta e i suoi ingranaggi sono ben oliati per diffondere la stessa melodia catastrofista: dall’IPCC all’OMS, i professionisti delle profezie apocalittiche sono gli eredi di un mondo variegato, costituito da neo-malthusiani e tecnocrati,  da sempre impegnati nel modellare la società del futuro. I famigerati 2 gradi che ci separano dall’estinzione rappresentano un pericolo reale o più verosimilmente un pretesto per legittimare la geoingegneria atmosferica e le tecniche di manipolazione della vita terrestre?         
Solo se si guarda con disincanto la realtà sarà possibile fermare la realizzazione del Pianeta Ingegnerizzato e l’abolizione della Natura.  
Cristiana Pivetti, artista, disegnatrice, rappresentatrice di testi contro l’artificializzazione della Vita e saggista, www.cristianapivetti.org

13.00 pranzo

15.00 – 19.30 Interventi e a seguire dibattito

Eugenetica, riproduzione artificiale dell’umano, dissociazione dai corpi e dalla realtà, da come si deve nascere a come si deve morire.
Una traccia per introdurre e unire i seguenti tre interventi.
A cura di Silvia Guerini – Resistenze al nanomondo

Biotecnologie, PMA ed eugenetica: una critica razionale
La biotecnologia è la manipolazione tecno-scientifica degli esseri viventi, compresi gli esseri umani. Dal XIX secolo, le società industriali hanno giustificato la coesistenza del principio di uguaglianza e la realtà della disuguaglianza con un determinismo biologico, per il quale le disuguaglianze sociali sono il riflesso di quelle naturali. Da questa ideologia nasce l’eugenetica, cioè la volontà di controllare scientificamente la riproduzione umana, al fine di favorire i “superiori” rispetto agli “inferiori”. Questa è la vera legittimazione della PMA, della ricerca sull’utero artificiale, della manipolazione genetica, della clonazione, ecc. La conseguenza è l’approfondimento dell’espropriazione industriale degli individui, non solo dei loro mezzi di sussistenza, dei loro desideri, delle loro interazioni sociali, ma anche della loro stessa natura. Tuttavia, la critica razionale di questa ideologia si scontra con diverse irrazionalità: quella della propaganda tecnocratica, quella del determinismo culturale postmoderno e quella del fondamentalismo religioso.
Jacques Luzi, accademico, membro della rivista Ecologie & politique.

Homo Deus, l’umano il cui cervello è un computer fatto di carne
Cosa si nasconde dietro l’eugenetica, la tecno-mercificazione della riproduzione e il suo Mondo nuovo (Brave New World)? Esiste una matrice del “fenomeno trans”, transumanesimo, transessualismo? Perché l’ecologia istituzionale è diventata la punta di diamante di questi movimenti? Mentre il movimento per la decrescita era fino a quel momento persona non grata nei mass media, i « degrowth studies » (Timothée Parrique & Co), la decrescita nucleocratica del politecnico francese Jean-Marc Jancovici o la versione della decrescita « Great Reset » di Klaus Schwab, improvvisamente hanno avuto accesso al discorso pubblico. Per il « papa della decrescita » Serge Latouche, la ragione di quest’ultima era la liberazione dall’economizzazione del mondo. Dopo aver recuperato l’ecologia, il capitalismo liberale attacca la decrescita: si tratta di ribaltarla per metterla al servizio del regno del quantificabile. Anche nel mondo militante, questa prospettiva di decrescita allevia evitando domande che infastidiscono e suscitano il sospetto di reazione. Come evitare il sovvertimento della natura sovversiva del nostro impegno?
Vincent Cheynet, caporedattore della rivista francese La Décroissance

Nuda morte o del libero morire
Rivoltare la morte contro chi la usa per meglio governarci significa in prima istanza riportarla dentro la vita, tornare a parlarne, toglierla dall’isolamento cui è stata sottoposta, e in seconda istanza sapere anche deporre le armi davanti ad essa, prepararsi ad acconsentirvi liberamente, accettare la propria fragilità, abbandonare la metafora bellica che la medicina allopatica occidentale continua a propagare come un tumore maligno e imparare a fare intimamente pace con la malattia e con la morte.
Ciò non significa necessariamente rinunciare alla cura, abdicare da ogni possibile guarigione, rifiutare qualunque medicina. Lo sforzo da compiere come impegno politico ed esistenziale, è piuttosto quello di rivoluzionare il concetto stesso di malattia, da non intendersi più come un attacco di agenti esterni da contrastare con ogni mezzo e a qualunque costo, ma come una manifestazione del proprio stesso essere nel mondo.
Bianca Bonavita

20.00 cena

DOMENICA

8.00 colazione

9.00
Quali possibilità per continuare la Resistenza?
Come ogni anno in conclusione di queste tre giornate ci prenderemo del tempo per riflettere insieme sui percorsi di opposizione attualmente in atto, se questi effettivamente possono ritenersi tali e dove tardano a svilupparsi. Faremo queste riflessioni a partire dalle esperienze dei partecipanti, ma volentieri sconfineremo anche in proposte che provino a dare concretezza alle riflessioni fatte, che assolutamente non possono semplicemente restare mere astrazioni. Siamo in un contesto in cui paradossalmente sta diventando difficile costruire e sostenere un movimento di base: abbiamo “eventi”, “loghi”, “adesioni”, “chat”, “partiti del dissenso” e una delega ad esperti o presunti tali che non dovrebbero mai sostituire il lavoro degli attivisti, fatto di ricerca, studio e anche sacrificio. In tutto questo sfugge un più profondo e ampio significato non solo dei processi in corso, ma anche del senso di un percorso di lotta con una mancanza di memoria su come un tempo si costruivano reti, coordinamenti, progetti. Ridiamo profondità, impegno, continuità, mettendoci in gioco in prima persona. Se non siamo disposti a questo come possiamo pensare di costruire una Resistenza?

13.00 pranzo

Il luogo dove si svolgerà l’incontro, Altradimora, (https://altradimora.eu/), strada Caranzano 72, Alessandria (AL), è una casa con dei posti letto e la possibilità di mettere delle tende nel prato davanti casa.
Porta sacco lenzuolo e asciugamani.
Daremo colazioni, pranzi e cene per tutte le giornate con alimenti biologici, vegani e da produttori locali. Prevista opzione senza glutine. Comunicateci eventuali intolleranze o altre necessità.


Il costo per partecipare alle tre giornate – venerdì, sabato e domenica – è 100 euro, per venerdì e sabato 80 euro, per sabato e domenica 60 euro, per domenica 20 euro.
È necessario PRENOTARE con anticipo la propria presenza per la partecipazione alle giornate. I posti letto sono limitati.

Lo spazio sarà libero da wi-fi (ad eccezione dei momenti con gli interventi da remoto) e chiederemo di spegnere i telefoni durante i dibattiti per tutelare le persone elettrosensibili (e tutte/i noi).

Per tutte le tre giornate esposizione delle opere di Cristiana Pivetti, banchetti con giornali, libri e materiale informativo. Porta il tuo materiale.

Aiutaci ad organizzare l’incontro al meglio, diffondendo il più possibile il programma.

Come arrivare:
In auto: Da Genova con l’autostrada per Alessandria si esce a Ovada, si procede verso Acqui Terme e poi si prende per Rivalta Bormida. Passati i paesi di Trisobbio e Rivalta Bormida al bivio per Cassine si prosegue per due kilometri e poi si trova l’indicazione per Caranzano. Da Milano si esce ad Alessandria sud e si seguono le indicazioni per Acqui e Cassine, dopo Cassine c’è il bivio per Caranzano. Da Torino stessa strada.
In treno: Treno per Acqui Terme, vi veniamo a prendere alla stazione, si prega di contattarci sulla email per accordarci con largo anticipo e di arrivare non durante gli orari degli interventi.

Qui la presentazione dell’incontro: https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/28-29-30-luglio-2023-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze/

Qui il programma del precedente incontro:
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/biotecnologie/programma-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze-2/

Per informazioni, prenotazioni e contatti:
www.resistenzealnanomondo.org, info@resistenzealnanomondo.org
www.facebook.com/3giornatecontroletecnoscienze/ (in fase di aggiornamento)

In pdf da scaricare:

28 – 29 – 30 Luglio 2023 TRE GIORNATE CONTRO LE TECNO-SCIENZE

Quinto incontro internazionale:
2
829 – 30 Luglio 2023
TRE GIORNATE CONTRO LE TECNO-SCIENZE
presso Altradimora, strada Caranzano 72, Alessandria (AL), Italia

A breve seguirà il programma delle giornate

Nella scorsa edizione di queste tre giornate ci siamo soffermati sulla Grande Trasformazione in corso, su tutti i suoi principali aspetti dove questa è radicale: a volte lenta e impercettibile ai più, altre volte imposta in nome dell’urgenza di un’ennesima dichiarata emergenza che sia sanitaria o climatica. In tutto questo vi è un comune denominatore che fa da motore verso questi nuovi tumultuosi cambiamenti, che non sono fatti per aggiungersi alla realtà presente, ma per disintegrarla e polverizzare la memoria del passato. Questo denominatore è la Guerra, non da intendere solo come conflitto tra due paesi o tra più forze e poteri come assistiamo attualmente. Piuttosto Guerra come nuovo paradigma dove d’ora in poi ci toccherà vivere. Siamo completamenti immersi in una Guerra, rivolta contro i nostri corpi ridotti a cavie da manipolare geneticamente, contro la vita responsabile di avere una nascita e una morte, contro la procreazione che deve diventare artificiale, contro la natura come principale testimonianza di cos’è la vita fuori dall’artificializzazione del laboratorio, con i suoi lenti ritmi scanditi anche dai suoi tratti biologici, contro il senso stesso di essere umano, reso mera appendice scomponibile e rimontabile continuamente in mille universi fluidi. E, ovviamente, non poteva mancare la Guerra contro i portatori di pensiero critico trasformati da antagonisti al sistema a folli, a cui si frappone non più solo la mera propaganda, ma un processo inedito di annientamento del pensiero stesso. Chi era contro i sieri genetici voleva far morire le persone, chi non crede alla narrazione ufficiale sul cambiamento climatico è nemico del pianeta, chi non vuole la Guerra è nemico della pace, chi si oppone ai Biolaboratori rifiuta la “sicurezza sanitaria” e chi è contro il pacchetto gender transumano nega i nuovi “diritti”.
Le emergenze hanno un loro universo di senso che le accomuna, non prevedono critica e hanno precisi paladini che le sostengono parlando algoritmicamente di salute, ambiente, pace, diritti, procreazione, umanità… Una salute che passerà da sieri genici a mRNA, terapie geniche e nanomedicina, un ambiente che verrà salvato da tecniche di geoingegneria, nuovi OGM e carne sintetica, una pace che passerà attraverso non solo le armi atomiche, ma anche da quelle biologiche, una procreazione eugenetica che diventerà la nuova normalità. Un’umanità che non sarà più tale.
Ovviamente non manca la costruzione dei nuovi antagonisti verdi neomaltusiani nati in un clima di emergenza e necessari per mantenerlo tale e per legittimare la Grande Trasformazione tecnoscientifica, transumana e digitale che corre con la rete 5G.
La nuova neolingua ci porta altrove e le vecchie parole ricomposte non hanno più il significato originario nella realtà. In questo nuovo universo che corre veloce e che si va delineando non si vedono posizionamenti stabili di resistenza, piuttosto dei rotolamenti confusi, adattati alla corsa dell’emergenza stessa. Lo stesso significato di Libertà ancora una volta è svuotato di senso e ci ritroviamo a parlare di libertà di scelta per i sieri genici o, più recentemente, alla libertà di difendere la propria privacy magari sul modello delle nuove società di “Intelligenza Artificiale etica” di Elon Musk.
In queste tre giornate parleremo di questo nuovo paradigma di Guerra che tutto sovrasta e delle possibilità per resistervi a partire, come sempre, da lotte che partono realmente dal basso. Abbiamo visto troppi specialisti del dissenso in questi ultimi anni confondere e allontanarci dalla costruzione di vere progettualità e di percorsi di resistenza fatti per durare e crescere, troppi tecno-critici che nell’universo bionanotecnologico non hanno trovato così sconforto, ma nuove possibilità da investire nella galassia alternativa.
Tornare ad incontrarci resta punto fermo fondamentale. Dove digitale, telegram, social, whatsapp corrono veloci ribadiamo l’importanza del fermarsi, della necessità dell’ascolto, della complicità ritrovata, delle parole complesse, della bellezza e della gioia di trovarsi da persone libere, senza alcun calcolo politico da mantenere, ma unicamente per accrescere i nostri strumenti per comprendere il presente e scoprire l’impegno e il coraggio per iniziare una lotta, quella che non si può mai delegare a nessuno.

Resistenze al nanomondo, Bergamo, 25 Aprile 2023

Il luogo dove si svolgerà l’incontro, Altradimora, (www.radiodelledonne.org/altradimora) è una casa con dei posti letto e la possibilità di mettere delle tende nel prato davanti casa.
Daremo colazioni, pranzi e cene per tutte le giornate con alimenti biologici, vegani e da produttori locali. Il costo per soggiornare nella struttura che prendiamo in affitto è di 10 euro al giorno, per le tre giornate sono 30 euro a persona. Per i pasti chiediamo un offerta minima di 10 euro.
Aiutaci ad organizzare l’incontro al meglio, diffondendo il più possibile questa presentazione e il programma. Per partecipare sarà necessaria, con anticipo, la prenotazione.
Lo spazio sarà libero da wi-fi e chiederemo di spegnere i telefoni durante i dibattiti per tutelare le persone elletrosensibili (e tutti noi).

Qui il programma del precedente incontro:
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/biotecnologie/programma-tre-giornate-contro-le-tecno-scienze-2/

Per informazioni, prenotazioni e contatti:
www.resistenzealnanomondo.org, info@resistenzealnanomondo.org
www.facebook.com/3giornatecontroletecnoscienze/ (in fase di aggiornamento)